Arco Normanno

Realizzato poco dopo rispetto all'Abbazia Florense, l'Arco Normanno è oggi, insieme all'abbazia stessa il simbolo della città di San Giovanni in Fiore.

La sua costruzione risale agli inizi del XIII secolo, ed era la porta d'accesso dell'originario impianto murario del complesso monastico florense, che oltre all'Abbazia era formato da una serie di edifici, quali le officine, le cucine, la falegnameria e il ricovero degli attrezzi, e altri utilizzati per il riposo e per il ricovero di chi giungeva al monastero. Sono visibili resti di un secondo arco posto dietro l'arco normanno, distante dal primo 9 metri circa.

Gli archi fatti erigere intorno al borgo monastico oltre a fungere da porte d’accesso di protezione, marcavano l'intera zona abbadiale del "diritto d'asilo" concesso da Enrico VI prima, e Federico II successivamente, a Gioacchino da Fiore e a tutti i monaci florensi, oltrepassando l'arco infatti, tali diritti, concessioni e privilegi, sia economici che giuridici, venivano a mancare. L'arco, di forma ogivale, risale agli inizi del XIII secolo e faceva parte delle mura che cingevano il complesso monastico.

Indirizzo: Via Monastero
87055 - San Giovanni in Fiore (Cs)