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Tra la Murgia a l'Adriatico

Da Alberobello ad Ostuni, passando per Fasano.

Tre località magiche, sospese nel tempo e nello spazio dove l'altopiano delle Murge degrada dolcemente verso l'Adriatico. Tra suggestioni antiche e grandi spazi aperti questo itinerario farà emozionare chiunque intenda percorrerlo.
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immagine della tappa a Alberobello

Immagine di Alberobello Il percorso nel borgo patrimonio dell'umanità inizia dal Rione Aia Piccola, il cui nome rievoca la dimensione rurale e la cultura contadina di questa cittadina unica nel suo genere. Qui circa quattrocento trulli sono tuttora utilizzati come abitazioni. Spostandosi in Piazza Curri, una delle principali di Alberobello, si potrà notare la magnifica facciata neoclassica della Basilica Minore dei SS. Cosma e Damiano, chiesa che pur mantenendo un impianto rinascimentale, ricorda alcune suggestioni della costruzione tipica del luogo. Il grandioso interno a croce latina con profonde cappelle laterali è caratterizzato dalle raffinate decorazioni a stucco e dalle semicupole che ricoprono l'abside centrale e quelle del transetto. Chi volesse trascorrere giorni indimenticabili in un clima fuori dal tempo e dalla storia, consigliamo di pernottare presso l'Albergo Diffuso ricavato nei trulli di questa parte del paese. Assolutamente imperdibile è una passeggiata nel Rione Monti, dove, in cima a Via Isonzo si staglia la sorprendente Chiesa di Sant'Antonio. L'edificio a croce greca, che nell'interno ricorda vagamente le chiesette bizantine di VIII-IX secolo, è coperto da una cupola anch'essa realizzata alla maniera dei trulli. Lungo via del Gesù, in uno slargo, s'innalza il Trullo Sovrano, il più grande del paese oggi sede dell'ufficio turistico. Per chi volesse saperne di più, è consigliata una visita al Museo del Territorio, che ha sede nei trulli del complesso di Casa Pezzolla.

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immagine della tappa c Fasano

Immagine di Fasano Una passeggiata a Fasano può iniziare dalla Chiesa Matrice di San Giovanni Battista. Iniziata a costruire nel XIV secolo, venne consacrata solo nel corso del Seicento, dopo lunghi lavori di costruzione e ristrutturazioni che si sono susseguite fino a pochi anni fa. La chiesa presenta una sobria facciata rinascimentale con un campanile di età barocca a base quadrata. L'interno a tre navate, che custodisce svariati capolavori pittorici di artisti locali, è caratterizzato dal “Cappellone” posto sopra al presbiterio il quale ospita la statua della Madonna del Pozzo, patrona del paese. Da qui è facile raggiungere Piazza Ciaia, il fiore all'occhiello del centro storico fasanese, all'incrocio tra i due corsi principali. Nella piazza si erge imponente il Palazzo del Balì, già residenza dei Cavalieri di Malta e guarnigione militare. Oggi, si presenta con una grandiosa facciata monumentale dalle forme neoclassiche che, di sera è suggestivamente illuminata. Seguendo corso Vittorio Emanuele si giunge alla Chiesa del Purgatorio, esempio di grande suggestione del barocco più tardo. Decorata da magnifici stucchi e superbi intarsi marmorei all'interno, la chiesa presenta un elegante campanile sulla facciata posteriore.

immagine della tappa d Ostuni

Immagine di Ostuni Ostuni, detta la Città Bianca, presenta una continuità abitativa che dura dal Paleolitico ad oggi. Il percorso non può non partire dal centro storico dominato da Piazza della Libertà e dall'Obelisco di Sant'Oronzo. Qui, sorge Palazzo San Francesco, sede del Municipio ed ex convento francescano. Risalendo lungo via Cattedrale si giunge al grandioso Duomo dell'Assunta edificato nel XV secolo. La chiesa vanta una bellissima facciata tardogotica e un interno settecentesco che, custodisce preziosi arredi liturgici e opere d'arte di tutto rilievo. Attiguo alla Cattedrale è il Museo di Civiltà preclassiche della Murgia meridionale con reperti che vanno dal Paleolitico all'Età del Bronzo e del Ferro. Il centro visite Casa del Parco, allestito in una ex stazione ferroviaria, è il punto di partenza ideale per una passeggiata nel parco regionale Dune Costiere.

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