Due passi nel cuore di Mantova
Vi proponiamo una breve passeggiata nel cuore di Mantova e nella sua storia tra le suggestive piazze, i portici medievali e gli antichi splendori dei Gonzaga che fecero fiorire l'arte e la cultura tra le mura del Palazzo Ducale.
Piazza delle Erbe
La nostra passeggiata nel cuore medievale di Mantova prende il via da Piazza delle Erbe, il cui nome deriva dalla sua storica funzione di ospitare il mercato di frutta e verdura.
Delimitata da edifici pregevolmente abbelliti da portici di stile tardo gotico e rinascimentale è una delle piazze più antiche della cittadina lombarda.
Attigua a Piazza delle Erbe, visitiamo Piazza Mantegna, anch'essa caratterizzata dalla presenza dei portici e dominata dal grande arco frontale della Basilica di S. Andrea, la più importante chiesa di Mantova per vastità e rilevanza.
Le due piazze sono separate da Via Broletto, che imbocchiamo per proseguire il nostro itinerario.
Piazza Sordello
Percorrendo Via Broletto raggiungiamo la piazza omonima, risalente al periodo comunale e dove si ergono la Torre Comunale ed il Palazzo del Podestà .
Continuando su Via Broletto, la vista si apre sull'imponente Piazza Sordello, la principale di Mantova, arricchita dalle splendide trifore degli edifici dell’epoca dei Bonacolsi, che segnano il limite occidentale della piazza, poi dall’angolo più lontano dal Duomo si osservano la Torre del Gabbia e il sottostante Palazzo Acerbi, il Palazzo Castiglioni, il quattrocentesco Palazzo degli Uberti col suggestivo vicolo Bonacolsi, e il settecentesco Palazzo Vescovile.
Palazzo Ducale
Su Piazza Sordello si trova l'accesso al Palazzo Ducale una vera e propria città -palazzo costituita da numerosi edifici collegati tra loro da corridoi, gallerie, cortili interni e da vasti giardini come il Giardino dei Semplici che conserva ancora la disposizione delle piante originali
Per secoli questo complesso architettonico fu la reggia dei Gonzaga, una delle più raffinate corti del Rinascimento europeo che governò la città fino al 1707; un vero e proprio labirinto di 34000 metri quadrati articolato in 500 sale con cortili e strade, oltre alla Chiesa di Santa Barbara.
Prendetevi il tempo per visitare i palazzi ed i vicoli, a partire dalla cinquecentesca Piazza Castello circondata su tre lati da portici articolati su archi a tutto sesto, con il quarto lato che è invece conformato ad emiciclo, comunicante con l’antico accesso al Castello di San Giorgio. Da qui si gode anche di una splendida vista del campanile della Basilica di Santa Barbara.
Infine visitate il Castello di San Giorgio costituito da quattro torri angolari che è anche cinto da un fossato con tre porte con relativi ponti levatoi. Il maniero fu per lunghi anni la residenza di Isabella d'Este, moglie di Francesco II Gonzaga, tra le più celebri nobildonne del Rinascimento che volle presso la corte numerosi artisti e umanisti dell'epoca, come Andrea Mantegna, il Perugino, Leonardo da Vinci, Ludovico Ariosto e Baldassarre Castiglione, facendo di Mantova una delle maggiori corti europee e un importante centro artistico e letterario.
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