Chiesa di San Giuseppe – XX sec.
La Chiesa di San Giuseppe, inaugurata nel 1930, si estende su un’area di circa 10mila metri quadrati. Progettata dall’ingegnere Mauro Amoruso-Manzari su volere dell’allora Arcivescovo di Bari Augusto Curi per venire incontro alle esigenze dei fedeli che occupavano la zona a sud della città. La prima pietra venne posata il 13 aprile del 1913, la chiesa rappresenta, in chiave moderna, il carattere architettonico tipico del romanico-pugliese del XII secolo.
La grande facciata è divisa in tre parti, nella parte inferiore si aprono le tre porte, mentre in quella superiore sono affrescati, da sinistra verso destra: l’Annunciazione della Vergine, lo Sposalizio di San Giuseppe con la Vergine, la Natività di Gesù. Mentre nel grande timpano è affrescato il ritrovamento di Gesù nel Tempio che disputa con i dottori.
L’interno è a croce latina e a tre navate. Al centro si trova il presbitero con l’altare maggiore. Quest’ultimo, realizzato nel 1898, è un dono della Basilica di San Nicola. I quattro pilastri che racchiudono il presbitero danno luogo ad una volta a crociera, divisa in quattro grossi triangoli affrescati. A centro domina una colomba, simbolo dello Spirito Santo, intorno, disposti a quadrato, i simboli degli Evangelisti.
Il dipinto di San Giuseppe con Gesù Bambino è addossato al muro dell’altare centrale, nei sottostanti tre pannelli da destra a sinistra sono raffigurati: la Natività di Gesù Bambino, degli angeli con cartiglio, e la fuga dall’Egitto. Sopra l’icona, il turista può ammirare, tre finestre che rappresentano al centro Cristo Crocifisso, alla sua destra la Vergine seduta con le altre due Marie, a sinistra San Giovanni Evangelista in piedi e la Maddalena in ginocchio.
Sulle tre finestre, invece, ritroviamo i ritratti di Papa Pio X, Pio XI e Benedetto XV: i tre pontefici esistenti dalla posa della prima pietra all’inaugurazione della Chiesa di San Giuseppe.
A destra e a sinistra dell’abside si trovano gli altari dedicati rispettivamente a Sant’Antonio e San Nicola. L’immagine di Sant’Antonio è una fedele riproduzione del quadro del Van Dyek “Cum simplicibus”. Anche il dipinto di San Nicola, realizzato da Prayer, è addossato alla parete, ai lati si trovano le raffigurazioni a grandezza naturale di San Sebastiano e Sant’Enrico. Sul lato destro dell’altare di San Nicola si apre la porta che porta alla Grotta della Beata Vergine di Lourdes, qui si trova un altarino e la statua della Vergine.
Indirizzo: Largo Mons. Curi, 17
70122 - Bari
Tel. 080 5531201
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