Chiesa di San Simeone

La chiesa, nella piazza centrale del paese, deve le sue origini alla fondazione del Castello di Mons Herculis, Monte Ercole - Monterchi, dedicato a San Simeone. I primi documenti certi del castello risalgono all’XI secolo, ma sembra sia stato fondato già molto prima. L’immagine di Ercole che abbatte il mostro marino (nel Medioevo diventato un drago), compare anche scolpita nel pulpito di pietra della chiesa. Quest’ultima è stata sottoposta alla giurisdizione del vescovo di Città di Castello dal 1230 al 1520, quando è passata alla nuova diocesi di Sansepolcro.

Nel XVI secolo l’edificio ha subito molte modifiche. Tuttavia l’aspetto attuale è il frutto di una totale ricostruzione del 1830-1832 e di successivi interventi di restauro, che si sono resi necessari dopo il violento uragano del 1890 e il devastante terremoto del 1917. Il campanile è stato terminato nel 1960. All’interno della chiesa sono custodite alcune opere d’arte di un certo pregio, fra cui un Ciborio del tardo Quattrocento forse attribuibile ad Andrea Sansovino ed una Presentazione al Tempio di Durante Alberti.

Indirizzo: Piazza Umberto I
52035 - Monterchi (AR)