Acquedotto Romano - sec. I d.C.
Importanti resti dell’acquedotto romano Anio Novus si possono osservare nelle vicinanze di Castel Madama. Si tratta di una delle strutture che portavano l’acqua della Valle dell’Aniene fino a Roma.
I quattro acquedotti romani che attraversavano la zona dell’Agro Romano Antico, delimitata dalle grandi consolari Tiburtina e Prenestina, erano l’Anio Novus, appunto, l’Anio Vetus, l’Aqua Marcia e l’Aqua Claudia. Il primo, con una portata maggiore di tutti gli altri acquedotti, fu chiamato così per distinguerlo dall’altro, di alcuni secoli precedente; fu iniziato nel 38 d.C dall’imperatore Caligola, insieme all’acquedotto Claudio. Se ne può ammirare un lungo tratto, giunto a noi in buono stato di conservazione, sulla via Empolitana, nei pressi del casello autostradale della A24, in direzione di Tivoli.
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