Battistero di San Giovanni
Il Battistero di San Giovanni a Pisa è un edificio del XII secolo, costruito di fronte alla Cattedrale ed in asse con la facciata di questa. Con i suoi 107,24 metri di diametro è il battistero più grande d’Italia. Storicamente nell’area del Camposanto si trovava un Battistero di dimensioni inferiori, a cui si volle sostituire questa costruzione in stile romanico, opera dell’architetto Diotisalvi realizzata a partire dal 1152, ma di cui alla fine del secolo era stato completato soltanto il primo livello. Il progetto originale di Diotisalvi si ispirava alla Moschea della Roccia di Gerusalemme e aveva l’intento di riportare sull’opera suggestioni orientali. Nel 1260 il progetto viene preso in mano da Nicola Pisano che si occupò della realizzazione del rivestimento gotico della loggia, mentre la cupola venne completata soltanto alla fine del XIV secolo.
L’ordine inferiore è caratterizzato da archi ciechi con mira costituite da materiali e colori diversi, con quattro portali posti in direzione dei quattro punti cardinali, di cui quello orientale è caratterizzato da una splendida scultura del XII secolo. Su di esso si stagliano le volte gotiche sovrastate dalla cupola in cima alla quale è posta una statua di San Giovanni.
L’interno è semplice e privo di grandi decorazioni, vi si trova una fonte battesimale ottagonale ed un pulpito esagonale scolpito alla metà del XII secolo da Nicola Pisano, con scene della Vita di Cristo su cinque dei sei lati e la rappresentazione delle Virtù in corrispondenza delle colonne.
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