Castello Caetani
Il Castello Caetani (uno dei primi esempi del fenomeno dell’incastellamento) domina l’intero abitato di Trevi nel Lazio. Eretto intorno all’IX secolo come fortificazione militare per difendere le famiglie feudatarie del territorio dalle minacce dei Saraceni, divenne proprietà della potentissima famiglia Caetani intorno alla fine del XIII secolo fino al XV secolo. Fu residenza privata di Pietro Caetani, nipote di Bonifacio VIII, a partire dal 1297. Nel settembre del 1299 vi soggiornò lo stesso pontefice per dedicarsi alle sue cure termali. Fu proprio con l’avvento della famiglia Caetani nel 1299 che il Castello visse il suo momento di massimo splendore, fino al 1471, quando Cristoforo Caetani fu cacciato dalla popolazione per malgoverno.
Il Castello si erge su una roccia calcarea e copre un’area di circa 800mq, di cui 480 adibiti ad abitazione ed i restanti ad uso militare.
Con il ritorno di Trevi al monastero di Subiaco, il castello a partire dal 1473 divenne sede della Curia; nel 1753 Benedetto XIV soppresse la commenda ed il castello perse quasi del tutto ogni funzione rappresentativa. Con il passare del tempo le abitazioni del borgo si addossarono alle sue mura. Ristrutturato a partire dal 1984, oggi è stato recuperato nelle sue linee essenziali.
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