Villa Torlonia

Villa Torlonia, la più recente delle ville nobiliari di Roma, si trova su via Nomentana. La villa è caratterizzata, oltre dal giardino all’inglese, anche dagli storici edifici e dai monumenti artistici disseminati per tutto il parco. Nel corso dei primi del Novecento fu residenza di Benito Mussolini e dopo la fine del regime fascista divenne sede del comando anglo-americano. Acquistata dal Comune di Roma nel 1977 oggi è aperta al pubblico.

Diversi sono gli architetti che a partire dal 1797, anno in cui il marchese Giovanni Torlonia acquistò la villa, hanno profuso la loro opera per arricchire questa residenza. Giuseppe Valadier, tra il 1802 e il 1806, convertì l’edificio padronale in un elegante Palazzo, trasformò il piccolo casino Abbati in una palazzina assai più graziosa (l’attuale Casino dei Principi), inoltre fece edificare le Scuderie e un maestoso ingresso, poi demolito con l’ampliamento della Nomentana.

Altri lavori di ampliamento furono effettuati dall’architetto e pittore, Giovan Battista Caretti su input del figlio del marchese, Alessandro. Nel 1832 vennero ampliati i vecchi edifici e realizzate alcune strutture a decorazione del parco: i Falsi Ruderi, il Tempio di Saturno, la Tribuna con Fontana, ma anche un Anfiteatro, il Caffe-house e la Cappella di S. Alessandro oggi non più esistenti.

Il teatro e l’Aranciera, oggi comunemente chiamata Limonaia, furono opera di Quintiliano Raimondi, mentre la Casina delle Civette, la Serra, la Torre, la Grotta Moresca e il Campo da Tornei furono realizzati da Giuseppe Jappelli. I due Obelischi in granito rosa, invece, vennero realizzati nel 1842.

Ma i lavori all’interno dell’ampio parco della villa continuarono anche con il nuovo erede Giovanni che fece realizzare il Villino Medievale, un nuovo muro di cinta, il Villino Rosso, il Villino di guardiania all’ingresso di Via Spallanzani e trasformò radicalmente la Capanna Svizzera che prese l’attuale forma di Casina delle Civette.

Nel suo perimetro agli inizi del ‘900 venne rinvenuto anche un cimitero ebraico.

Indirizzo: Via Nomentana, 70
00161 – Roma
Orario da martedì a domenica ore 9.00-19.00 / 24 e 31 dicembre ore 9.00-14.00
Giorni di chiusura Lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio.