Basilica di Sant'Elia

Secondo un’antica tradizione, la Basilica di Sant’Elia, situata nel territorio di Castel Sant’Elia, nella Tuscia viterbese, sorge nel luogo in cui l’imperatore Nerone fece innalzare un tempio in onore di Diana, dea della caccia, ma le prime informazioni dell’edificio risalgono ai “Dialoghi di Gregorio Magno”. Intorno al 1211 la basilica venne annoverata da Papa Innocenzo III tra le proprietà di San Paolo fuori le mura e solo in seguito venne aggiunta alla struttura la bellissima torre campanaria.

Costruita in puro stile romanico, si presenta con una facciata pulita a due ali laterali e tre portali, di cui il centrale sormontato da due arieti. L’interno è costituito da tre navate ornate da un altare maggiore sovrastato da un ciborio con croce cosmatesca e quattro colonne, dall’ambone, unica parte ancora visibile dell’antica Schola Cantorum. Meravigliosi gli affreschi a decorazione dell’abside, raffiguranti la Traditio Legis con Cristo Redentore in mezzo a San Pietro e San Paolo; e gli affreschi della visione dell’Apocalisse, con la chiamata dell’Arcangelo Gabriele e la morte di Sant’Anastasio. Di notevole interesse anche la cripta sviluppata su due ambienti, il primo collegato alla navata destra che conserva la tomba di San Nonnoso, ed il secondo situato sotto il transetto che custodisce la tomba di Sant’Anastasio.

Indirizzo: Via Sant’Elia – 01030 - Castel Sant’Elia – (Vt)
Orario Estivo:
Martedì chiuso 17.00 - 19.00
Mercoledì chiuso 17.00 - 19.00
Giovedì chiuso 17.00 - 19.00
Venerdì chiuso 17.00 - 19.00
Sabato 10.00 - 12.00 17.00 - 19.00
Domenica 10.00 - 12.00 17.00 - 19.00
Festivi 10.00 - 12.00 17.00 - 19.00
Orario invernale:
Lunedì chiuso chiuso
Martedì chiuso 15.00 - 17.00
Mercoledì chiuso 15.00 - 17.00
Giovedì chiuso 15.00 - 17.00
Venerdì chiuso 15.00 - 17.00
Sabato 10.00 - 12.00 15.00 - 17.00
Domenica 10.00 - 12.00 15.00 - 17.00
Festivi 10.00 - 12.00 15.00 - 17.00