Con i lavori di ampliamento effettuati nel 1997 il Museo Archeologico di Cosa può contare oggi su tre sale che si aprono su un cortile centrale. Le sale espositive custodiscono diversi reperti rinvenuti nell’area dell’acropoli, del foro e nelle abitazioni private, oltre ad offrire una chiara lettura dell’intero abitato attraverso la ricostruzione tridimensionale delle principali aree pubbliche.
Il percorso espositivo parte dalla prima sala dedicata all’area del porto e ai commerci. Si tratta in prevalenza di reperti provenienti dall’area del porto, costituiti prevalentemente da anfore, pesi da rete in terracotta e piombo, aghi per la fabbricazione e la manutenzione delle reti da pesca e ami, oltre alla ricomposizione di una sepoltura femminile, rinvenuta nella necropoli della città.
Entrando nella seconda sala è possibile ammirare i reperti rinvenuti all’interno dell’abitato quali terrecotte architettoniche pertinenti alla decorazione dei templi e un vasto repertorio di oggetti di uso quotidiano, dal vasellame ceramico e vitreo ai piccoli strumenti in bronzo quali cucchiaini, pesi da bilancia, chiavi e serrature, e in avorio come ad esempio aghi da cucito, spilloni ferma capelli e dadi.
Nella terza sala, infine, sono ospiti materiali rinvenuti sulle rovine della città e che testimoniano le frequentazioni del luogo avvenute dopo la distruzione della città di Cosa.
Indirizzo: Via delle Ginestre
58015 – Frazione di Ansedonia, Orbetello (Gr)
Tel: 0564 881421
Orari:
Ottobre - Aprile: 09.00-17.00
Maggio - Settembre: 09.00-19.00
Ingresso:
Intero: € 2,00
Ridotto: € 1,00