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Il Museo Archeologico di Manfredonia è ospitato all’interno delle sale del Castello Svevo Angioino di età medievale. La struttura è divisa nelle diverse aree che raccontano la storia della Daunia dall’età del Neolitico fino all’epoca romana. Tra i reperti più importanti ospitati nelle sale del museo troviamo la collezione di stele funerarie in pietra calcarea fittamente decorate. Risalenti al VII e VI sec. a. C., le stele rappresentano una preziosa testimonianza della civiltà daunia.

La maggior parte dei reperti esposti provengono dall’insediamento di Cupola-Beccarini e dalla vicina Salapia. Le stele sono state rinvenute nel corso del tempo o in superficie o reimpiegate in costruzioni rurali. Si tratta di pietra calcarea lavorata. Gli studiosi accreditano il loro utilizzo come segnacolo tombale. La mancanza di decorazioni nella parte inferiore della lastra ci da’ la certezza che venissero infisse verticalmente nel terreno.

Di forma rettangolare le stele, che probabilmente celebravano la memoria di personaggi d’elite, raffigurano immagini maschili o femminili. Nel primo caso troviamo raffigurato il kardiophylax o pettorale e la spada, mentre nella parte posteriore appare un grande scudo di forma circolare variamente decorato. Sulle stele riferibili a soggetti femminili con le braccia guantate appaiono collane, fibule, pendagli e nastri.

Le scene narrano del mondo degli antichi dauni: attività quotidiane, rituali, cerimonie nuziali e funebri, lotte armate a piedi o a cavallo. Le stele erano completate da teste incise con i tratti del volto (iconiche) o completamente lisce (aniconiche).

Indirizzo: c/o Castello Svevo-Angioino
Piazzale Ferri
71040 - Manfredonia (Fg)
Tel. 0884-530016
Apertura: 8:30 - 19:30
Chiusura: primo e ultimo lunedì del mese
Biglietto d'ingresso: Intero museo Euro 2,50



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