Chiesa di San Domenico - sec. XVIII

L’odierna Chiesa di San Domenico venne eretta in stile tardo-barocco nella prima metà del ‘700 sulla preesistente Chiesa della Madonna del Rosario annessa al convento dei Domenicani. Nel 1819 l’edificio venne affidato ai padri Scolopi che vi istituirono le Scuole Pie.

La facciata barocca è divisa orizzontalmente dalla trabeazione in due ordini, mentre verticalmente le paraste ne evidenziano tre settori e le conferiscono uno spiccato slancio ascensionale. Il portale è sormontato da un timpano a padiglione sul quale trova posto lo stemma dei Padri Scolopi; ai suoi lati sono collocate due nicchie vuote che un tempo ospitavano le statue di Santa Caterina d’Alessandria e Maria Maddalena. Sul coronamento superiore ad arco poggia la croce in ferro battuto e sulla sommità delle paraste sono collocati quattro acroteri.

Varcato il portale d’ingresso ci si trova in un ambiente estremamente ampio e luminoso caratterizzato dalla decorazione barocca e costituito da un’aula unica con volta a botte unghiata e due cappelle laterali per parte. La pianta è a croce latina e all’incrocio tra navata e transetto si erge la cupola senza tamburo.

Spiccano per il notevole interesse artistico il dipinto della Madonna del Rosario di Alonzo de Corduba, pittore spagnolo residente a Bitonto, e l’altare barocco sovrastato dalla statua lignea di San Domenico.

A pochi passi dalla Chiesa di San Domenico si trova il Museo Nazionale Archeologico Jatta, che affaccia anch’esso su Piazza Bovio, mentre poco oltre si possono ammirare i Torrioni e le Mura Aragonesi.

Indirizzo: Piazza Bovio
70037 - Ruvo di Puglia (Ba)