Chiesa della Beata Vergine del Carmelo
Procedendo tra le strade della città di Nardò scorgiamo la chiesa del Carmine essa si presenta in un elegante costruzione con pareti lisce e interessanti decorazione di origine romanica di fattura pregevoli sono le decorazioni dell’ ingresso principale con la presenza di leoni stilofori sulle colonne scanalate. Questi sorreggono il fregio riccamente decorato dove nel timpano si staglia l’ iconografia cristiana. Molti interventi furono fatti per dare questo aspetto agli edifici quelli più importanti furono quello del 1532, in seguito all'assedio della città durante l'occupazione francese della Penisola Salentina, e quella succedutasi al terremoto del 1743.
La facciata principale presenta motivi del periodo romanico, nell'ordine inferiore due pronunciate paraste accolgono le nicchie con le statue rappresentanti l'Angelo nunziante e la Vergine Annunziata, rimando esplicito alla prima intitolazione della chiesa, nella parte centrale un archivolto decorato accoglie un protiro con timpano triangolare, al cui interno si trova un rilievo rappresentante l'Eterno Padre, circondato da testine d'angelo. Nell'ordine superiore tra due paraste lisce, che sorreggono un architrave decorato con motivi a triglifi, si apre un'ampia finestra a cornice mistilinea. Al periodo cinquecentesco risalgono i motivi ad archetti pensili con peduccio decorato che cingono il prospetto principale e laterale. Accanto alla porta d'ingresso laterale si notano i resti di un affresco riproducente Sant' Eligio, mentre sul lato posteriore, a sinistra della fabbrica, si erge il campanile, articolato su tre livelli.
L'interno, completamente decorato con stucchi barocchi, si sviluppa longitudinalmente, ritmato da sei arcate su pilastri e concluso da un vano presbiteriale quadrangolare che accoglie il coro. Suddivisa in tre navate, la Chiesa della Madonna del Carmine ospita gli altari laterali, di cui il più antico ed interessante è quello della Trinità, che conserva l’originale aspetto manierista, nonostante le modifiche.
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